Bentornati al consueto appuntamento del martedì con la Rubrica Informatica. Questa nuova Rubrica sostituirà definitivamente gli articoli riguardanti il Gaming.
Oggi vi parleremo delle due memorie di archiviazione digitali di dati e applicazioni, ovvero: SSD e HDD. In questo articolo cercheremo di spirgarvi le differenze principali tra le memoria citate precedentemente.
Immaginiamo che almeno una volta nella vostra vita abbiate sentito parlare di HDD o comunemente chiamati Hard Disk. Negli ultimi decenni, questa memoria di archiviazione ci ha accompagnato in quasi tutti i computer. Gli Hard Disk in realtà sono dei supporti magnetici formati da piatti ad alta rotazione, con due testine capaci di scrivere e leggere dati sfiorando la superfice dei piatti, ad un altezza di pochissimi nanometri. Gli HDD vengono ancora utilizzati per la memorizzazione di file grandi. Uno dei problemi principali degli Hard Disk é chiamata frammentazione, ovvero quando il disco ha tanti dati, i file vengono suddivisi e scritti in più sezioni così rallentando la lettura del disco.
Invece da ormai alcuni anni sentiamo spesso parlare di SSD, o erroremente chiamati anche dischi SSD, che in realtà non sono proprio dischi perchè la memorizzazione e lettura dei dati avviene tutto in forma elettronica. Gli SSD usano chip di memoria Flash, composti da celle, molto simili alle schede di memoria SD utilizzate principalmente per espandere la memoria degli smartphone. Ogni cella é disponibile per essere letta in qualsiasi momento, la lettura può essere anche simultanea. Infatti uno dei punti di forza degli SSD, é certamente la velocità di lettura e scritturra dei file, superando la velocità degli HDD anche di 7 volte in alcuni casi.
Quali sono i vantaggi nel scegliere un SSD al posto del classico HDD?
- Velocità di scrittura e lettura di file molto superiore. - Niente problemi di surriscaldamento capaci di rovinare l'archiviazione. - Nessun problema di frammentazione.
Allora perchè si sceglie ancora di acquistare un HDD al posto di un SSD, i fattori possono essere diversi, come tra cui:
- Costo ancora troppo eccessivo per gli SSD. - Grandezza di archiviazione ancora troppo differente tra le due memorie. - Durata di vita minore rispetto ad un HDD (il problema era presente sulle prime generazioni, ormai in risoluzione).
Noi, come laboratorio di Informatica, consigliamo sempre di sostituire, ove é possibile, il vostro vecchio HDD con un SSD, capace di riportare in vita anche computer molto lenti.
Per oggi é tutto, lo Staff di RiparaTa.it vi augura una buona serata e vi ricorda che ogni martedì verrà pubblicato un nuovo articolo di Rubrica Informatica.