Bentornati all'appuntamento del martedì con la Rubric Gaming.
Oggi vi parleremo di un titolo che ha fermato il genere letterario anche tra le mensole dei nostri videogiochi.
Ebbene sì, ci stiamo riferendo a Call of Cthulhu, tratto dall'omonima serie di spicco di H.P. Lovecraft, lo scrittore di Providence che tramite un ciclo di racconti brevi, ci immerge letteralmente in un mondo al limite tra il fantastico e l'horror;
Mettendoci di fronte divinità esoteriche, tratte da un filo cosmico oltre le stelle.
La trama si svolge nella ben poco ridente città di Darkwater, un villaggio di pescatori di balene, nel quale Edward Pierce verrà quasi obbligato, essendo un investigatore in banca rotta e prossimo al licenziamento, ad investigare su incendio che ha ucciso tutti i membri della famiglia Hawkins e il padre della moglie è convinto che non è stato accidentale.
L'intero titolo potrà sembrare per i primi minuti di gioco solo un'avventura investigativo, o meglio un giallo raccontato, ma l'ambientazione lugubre unita alla scontrosità degli abitanti locali, per la maggior parte ubriachi, ti farà subito capire che c'è molto di piu' nella cittadina di Darkwater.
Infatti durante le nostre investigazioni verremo a scoprire di una misteriosa pesca miracolosa, che ha portato a galla una balena a dir poco singolare.
Questo titolo offre in media ben 5 ore di gioco, 6 se decidi di esplorare ogni minimo dettaglio di questo spettrale ambiente: se scegli la seconda opzione potrai sbloccare anche nuove linee di dialogo con gli NPC locali e immergerti sempre di piu' nella pazzia dello scrittore.
Detto questo lo Staff di RiparaTa.it vi augura una buona serata e vi ricorda che ogni Martedì sarà pubblicato un Articolo di Categoria Gaming.